giovedì 15 novembre 2012

2012 ecco i cento anni per L'ATENEO!


Per chi si trova in viaggio verso l'Argentina e  si ferma a  Buenos Aires  non può evitare di fare una sosta all'antica libreria  L'ATENEO tra le più antiche e importanti  del paese.  Quest'anno ha compiuto  100 anni e per i visitatori   ci sono delle opportunità molto interessanti che si accompagnano  a  questo particolare traguardo storico, inaugurato nel mese di ottobre  di quest'anno.  La libreria   L'Ateneo comunque  non ha solo una sede a Buenos Aires si possono trovare varie succursali  in tutto il paese. La prima libreria nacque comunque cent'anni fa a Buenos Aires (Calle Florida) nel 1912. Il fondatore  Pedro Garcia  era un appassionato di libri  e si prese cura di promuovere un'attività  di divulgazione letteraria e scientifica  proponendo anche opere  che erano state proibite dal ex  regime franchista.

La libreria  è veramente spettacolare soprattutto la nuova  sede centrale  costruita  nell'ex teatro Grand Splendid  di Buenos Aires un tempo anche cinema  e radio tra le più popolari  dell'America Latina. La libreria è un punto di ritrovo  per molti studiosi.  Sicuramente  vale la pena fermarsi in questa  antichissima libreria, tra le più  ricche e famose al mondo. Interessantissima   l'esposizione dei libri senza trascurare il monumneto che la contiene.  Mi raccomando, non farsi prendere dalla fretta soprattutto quando si ha tra le mani un bel libro! CIAO Simo
 

sabato 1 settembre 2012

MOGORO E SANTA HISPANIDAD

Dromos FESTIVAL in Sardegna, tra Oristano e vari centri della sua provincia. Un programma carico di ritmo senza dimenticare il mare che fa sempre da sfondo. Con Elena, Romina, Evia, Livio ho seguito alcuni appuntamenti di questa Santa Hispanidad! (Titolo scelto per presentare l'intero Festival ) perchè Santa Hispanidad? Ovviamente per un legame profondo che unisce la Sardegna alla Spagna (se si pensa alla dominazione Iberica che in Sardegna è durata per quasi 500 anni non è banale pensare che anche la musica ha trovato qualche contaminazione davvero straordinaria!) Ottimo l'incontro a Mogoro (il 28 e il 29 luglio 2012) con questa Santa Hispanidad che ha colpito la scena. La musica, come sempre, ha saputo tenere banco con Omar Sosa, Vicente Amigo, Juan Carlos Caceres e  tra i nativi non si può dimenticare    Paolo Fresu e  Antonello Salis.  Molti altri  artisti hanno concluso il festival che è durato quasi un mese e si è concluso a fine Agosto (purtroppo non siamo riuscite a seguire l'intera manifestazione).

Evia  Carola  Smith   che alle spalle ha moltissimi anni di studio come vocalista   ma è   molto impegnata  anche con  lo studio della  chitarra classica, in visita  in Italia, quest'estate ha scelto di passare con noi qualche giorno  ed ovviamente, la settimana trascorsa insieme a Carola si è concentrata sulla musica.  Abbiamo anche scoperto delle zone davvero belle della Sardegna che si trovano dalle parti di Oristano  e che hanno coinvolto questo festival 2012,

Ciao Simo.




 prove manifestazione
 
 
 
A U G U R I  anny!!!!!

Cara Anny  buon compleanno  con questa bella fotografia di Riccardo Riva  ci uniamo    per contare i tuoi 62 anni . Questa poesia  ovviamente tratta un tema molto ma molto triste e caro al nostro poeta Giovanni Pascoli. Quest'anno  ricorre il centenario della sua nasciata per cui ti faciamo tantissimi auguri  10 agosto con questa  poesia scritta da un poeta che sappiamo ami moltissimo. Ciao Simo





X Agosto (G.Pascoli)

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.

Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.

Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!




Anny è nata a Milano ma  ha vissuto a Toledo fino al 2010   data in cui  ha deciso  di ritornare in Italia.  Per circa 30 anni ha abitato nel centro storico di Toledo  e nonostante  non abbia mai abbandonato il gusto della cucina italiana ha comunque appreso moltissimo dalla cucina tradizionale castigliana ed in occasione del suo  compleanno, 10 agosto 2012 Anny  ha voluto  offrire  agli ospiti  piatti  tipicamente italiani   accompagnati anche  da specialità castigliane quali  la  tortilla a la Magra   (una specie di frittata con del prosciutto magro tipico della zona di Toledo)  come dolce ovviamente non mancava  quello tipico di Toledo   un po' difficile da ricordare e da scrivere.  Anny è così gentile da scrivercelo lei, si chiama   bizcocho borracho   ed è un dolce  che si adatta soprattutto alle persone di una certa età visto che è fatto con il   pan di spagna imbevuto  con dell'ottimo  Rum  (attenti a non fare una scorpacciata!).



Buon compleanno ciao ciao SIMO

sabato 11 agosto 2012

FIANDRE & BICICLETTA : One for All - All for one (By Riccardo Riva)


 
 PERCORSO -CIRCA 280 KM
  un viaggio indimenticabile  da impegnare bene anche per dare ossigeno ai nostri polmoni con un po' di percorsi in riva al mare.   La storia  delle Fiandre  si vede a contatto con gli splendidi borghi, cittadine e campagne che offrono sempre qualche sorpresa (anche per assaggaire qualche gloosità al cioccolato)  poi è bene proseguire senza  farsi prendere dall'ansia di concludere il percorso nei termini stabiliti e negli orari  scelti per passare da una cittadina all'altra. Prendersi qualche giorno in più, se è possibile è sicuramente una scelta saggia soprattutto non stanca.  Uno per Tutti - Tutti per uno è un motto indispensabile quando si è tra amici e soprattutto quando si dispone di pochi mezzi comodi. La bicicletta è molto spartana, divertente per chi ama  pedalare ma,  in certi casi  è scomoda esempio quando piove.  Utile consiglio (portarsi sempre una piccola tenda da bici).
Burges è sicuramene un luogo fantastico e ricchissimo di musei  

 
 


A very nice trip. A trip useful for giving oxygen to our lungs, the sea and to give useful oxygen to our knowledge. The history of Flanders in contact with the beautiful villages of the countryside and cities that offer some surprises (ex:  chocolate!!!!). We must not get caught up quickly and take some more days, if you can is definitely a wise choice and relaxing. One for All - All for one is essential when you are among friends, and especially when you have few means comfortable. The bicycle  is very basic, fun for those who enjoy cyclingUseful advice (always carry a small tent for cycling).
Burges is definately a place rich with fantastic museums


il museo piu suggestivo di Bruges è sicuramente  il museo archeologico che richiede qualche ora di tempo in più per scoprire   la storia antica. Fabio  è stato molto utile perchè già si era organizzato  ed ha procurato anche delle guide nei tempi che avevamo a disposizione.

Non   poteva mancare la visita al museo  Gezelle. Guido Gezelle   il poeta fiammingo (1830-1899) abitava in una piccola casa, in un quartiere operaio dell'antica città.  Il museo con la card city è gratuito.  Molto bello è il percorso ciclabile che passa alcuni canali  ricchi di barche e di vasi coloratissimi di fiori.   Assolutamente  indispensabile poi un piccola pausa a   Bruges in qualche splendida cioccolateria. Ttantissime cioccolaterie sparse per le vie  fanno a gara ad esibire sculture di cioccolato e le più ampie varietà di cioccolatini . Non voglio dire di più perchè ogni viaggio  è un percorso che richiede un po' di fantasia e spirito d'adattamento ed ognuno di noi ha le sue esigenze. 
Quello che posso solo dire è che questo viaggio (luglio 2012)  ci ha presi parecchio e siamo stati molto bene in compagnia.  Vietato abbandonare il gruppo e soprattutto con la bicicletta  è tutto un altro itinerario  da scoprire giorno dopo giorno -
MA SENZA QUELLA SOLITA FRETTA CHE METTE ANSIA.   . Noi ci svegliavamo alle 5 di mattina e facevamo colazione appena trovavamo qualche panetteria aperta o qualche bar che si svegliava  con il sole ed anche il mare.  Chi ama la bicicletta secondo me deve soprattutto imparare a svegliarsi presto. Dormire - dormire dormire è un'altra faccenda per una vacanza che preferisce forse vivere la notte. Noi invece sempre  all'alba ci muovevamo  per viaggaire meglio in bicicletta   senza quel casino che  prende d'assedio le città turistiche.   Molti pensano che le Fiandre siano un luogo dimenticato invece è molto ma molto frequentato da turisti internazionali. 

 In effetti tutto è possibile con  un pizzico di volontà  ed un po' di tempo da dedicare (circa due settimane) per un giro delle Fiandre  da scoprire in bicicletta.




 Bruges
 Foto: Riccardo Riva.
                               

giovedì 2 agosto 2012

ANGELES MASTRETTA - L'EMOZIONE DELLE COSE

 foto Riccardo Riva

L'EMOZIONE DELLE COSE - di  Angeles Mastretta
 
 
Più che un libro si tratta di un diario poetico  ed emozionante  che si espande nel tempo e non nasconde il suo obiettivo: fronteggiare il dolore. Non un capolavoro, quindi, né forse un libro che rimarrà come fondamentale nella stessa bibliografia dell’autrice.  Il coraggio è rappresentato come uno sfogo, un sapersi raccontare anche mediante  - il dolore - sopraggiunto attraverso le questioni  familiari che si trovano a contatto con le cose "minuscole" del quotidiano. Cose piccole  ma che hanno una importanza magnifica quando si tratta di descriverle per quel carattere di tempo che ci circonda la vita e  fa capire  l'importanza di situazioni familiari che non tornano più.  Personalmente ho letto questo racconto tutto d'un fiato perdendomi anche all'interno di descrizioni, ambiti e situazioni che, in parte,  rivivevo nella mia memoria.  Secondo me questo libro è soprattutto consigliato alle persone che hanno vissuto, il dolore quindi la triste  esperienza  per la  perdita di un familiare o di una persona cara.
Nonostante  - l'emozione delle cose - ha un carattere di diario, sul tema del dolore comunque rappresenta una lettura  emozionante che fa buona compagnia ed  abbraccia  tutto il bene delle situazioni che donano, senza tempo, l'affetto più caro.   Quindi consiglio la lettura!!! Ciao Simo

 
Angeles Mastretta, nonostante il  grande successo internazionale, l'autrice non ha perso il suo coraggio anche per dire e raccontare le sue idee. La sua personalità è così trasparente da sapersi raccontare anche quando deve esprimere, non solo il dolore ma anche il suo credo rivolto a situazioni che talvolta esulano dalle condizioni proprie o familiari. Inoltre questa autrice non ha mai perso la speranza di potersi mantenere e lavorare unicamente con la scrittura. Un sogno realizzato e portato a compimento con straordinario successo. 
 
IL LIBRO:  L' EMOZIONE DELLE COSE - edito da Giunti Firenze.
autrice: Angeles Mastretta
 
 

venerdì 27 luglio 2012

Anna Barutti Alcesti e un nuovo quadro

 Anna Barutti  - Alcesti/  foto di Riccardo Riva

Anna Barutti e la sua Alcesti.  il dono di una tragedia ed un quadro nuovo

Nell'Alcesti, la tragedia più antica di Euripide rappresentata nel 438, l'ananke è rappresentata dal dono di Apollo di prolungare la vita di Admeto, il più caro tra i mortali, se un altro uomo avesse accettato di morire in sua vece, compito che sarà assunto dalla moglie; è questa una capricciosa crudeltà senza apparente motivazione e Apollo è indifferente alle suppliche di Admeto di salvarlo e rimediare al suo male: il dio infatti li colpisce con questo apparente dono ma poi lascia soli gli sposi davanti ad Ananke. La prima parte del dramma rappresenta la reazione degli sposi che cercano un rimedio in termini umani all'assurdità di quanto sta accadendo; Alcesti nella patetica scena di addio chiede che Admeto non abbia altre donne e lo ottiene, e Admeto promette che la sua vita futura sarà in perpetua memoria della sposa perduta: l'amore che li unisce è tanto grande che la morte non li dividerà, gli uomini hanno modo di difendersi dall'ingiustizia divina. (È dolce vedere le persone care, anche solo di notte, nel breve tempo che il sogno concede). Il padre rimprovera ad Admeto l'incoerenza del suo comportamento e durante il funerale di Alcesti Admeto si rende conto che la decisione di alimentare la comunanza di affetti con Alcesti è impossibile, non è più marito ma vedovo. Admeto non si pente di aver accettato il sacrificio di Alcesti ma prende coscienza di non poter vincere l'Ananke con la forza degli affetti. Eracle poi si scontra con Thànatos, la morte, e ottiene la restituzione di Alcesti alla vita. Alcesti è una vera tragedia nonostante il lieto fine e gli aspetti satireschi: infatti è giocata su inconsapevolezza e finitudine umana, gli uomini non sono arbitri del loro destino ma dipendono da forze superiori.

03.04.2012 Simo

ANCORA ALCESTI!!
il regista Walter Pagliaro, che presenta il suo spettacolo, «Alcesti» RIFERIMENTI
 stagione del Tpe-Teatro Piemonte Europa. Il testo, tradotto da Filippo Ambrosio, in scena, una nota attrice come Micaela Esdra, affiancata da Luigi Ottoni, Maria Locchi, Diego Flori e Ilario Grieco; maschere e costumi di Giuseppe Andolfo; musiche di Germano Mazzocchetti; la produzione è dell’Associazione Culturale Gianni Santuccio