sabato 11 agosto 2012

FIANDRE & BICICLETTA : One for All - All for one (By Riccardo Riva)


 
 PERCORSO -CIRCA 280 KM
  un viaggio indimenticabile  da impegnare bene anche per dare ossigeno ai nostri polmoni con un po' di percorsi in riva al mare.   La storia  delle Fiandre  si vede a contatto con gli splendidi borghi, cittadine e campagne che offrono sempre qualche sorpresa (anche per assaggaire qualche gloosità al cioccolato)  poi è bene proseguire senza  farsi prendere dall'ansia di concludere il percorso nei termini stabiliti e negli orari  scelti per passare da una cittadina all'altra. Prendersi qualche giorno in più, se è possibile è sicuramente una scelta saggia soprattutto non stanca.  Uno per Tutti - Tutti per uno è un motto indispensabile quando si è tra amici e soprattutto quando si dispone di pochi mezzi comodi. La bicicletta è molto spartana, divertente per chi ama  pedalare ma,  in certi casi  è scomoda esempio quando piove.  Utile consiglio (portarsi sempre una piccola tenda da bici).
Burges è sicuramene un luogo fantastico e ricchissimo di musei  

 
 


A very nice trip. A trip useful for giving oxygen to our lungs, the sea and to give useful oxygen to our knowledge. The history of Flanders in contact with the beautiful villages of the countryside and cities that offer some surprises (ex:  chocolate!!!!). We must not get caught up quickly and take some more days, if you can is definitely a wise choice and relaxing. One for All - All for one is essential when you are among friends, and especially when you have few means comfortable. The bicycle  is very basic, fun for those who enjoy cyclingUseful advice (always carry a small tent for cycling).
Burges is definately a place rich with fantastic museums


il museo piu suggestivo di Bruges è sicuramente  il museo archeologico che richiede qualche ora di tempo in più per scoprire   la storia antica. Fabio  è stato molto utile perchè già si era organizzato  ed ha procurato anche delle guide nei tempi che avevamo a disposizione.

Non   poteva mancare la visita al museo  Gezelle. Guido Gezelle   il poeta fiammingo (1830-1899) abitava in una piccola casa, in un quartiere operaio dell'antica città.  Il museo con la card city è gratuito.  Molto bello è il percorso ciclabile che passa alcuni canali  ricchi di barche e di vasi coloratissimi di fiori.   Assolutamente  indispensabile poi un piccola pausa a   Bruges in qualche splendida cioccolateria. Ttantissime cioccolaterie sparse per le vie  fanno a gara ad esibire sculture di cioccolato e le più ampie varietà di cioccolatini . Non voglio dire di più perchè ogni viaggio  è un percorso che richiede un po' di fantasia e spirito d'adattamento ed ognuno di noi ha le sue esigenze. 
Quello che posso solo dire è che questo viaggio (luglio 2012)  ci ha presi parecchio e siamo stati molto bene in compagnia.  Vietato abbandonare il gruppo e soprattutto con la bicicletta  è tutto un altro itinerario  da scoprire giorno dopo giorno -
MA SENZA QUELLA SOLITA FRETTA CHE METTE ANSIA.   . Noi ci svegliavamo alle 5 di mattina e facevamo colazione appena trovavamo qualche panetteria aperta o qualche bar che si svegliava  con il sole ed anche il mare.  Chi ama la bicicletta secondo me deve soprattutto imparare a svegliarsi presto. Dormire - dormire dormire è un'altra faccenda per una vacanza che preferisce forse vivere la notte. Noi invece sempre  all'alba ci muovevamo  per viaggaire meglio in bicicletta   senza quel casino che  prende d'assedio le città turistiche.   Molti pensano che le Fiandre siano un luogo dimenticato invece è molto ma molto frequentato da turisti internazionali. 

 In effetti tutto è possibile con  un pizzico di volontà  ed un po' di tempo da dedicare (circa due settimane) per un giro delle Fiandre  da scoprire in bicicletta.




 Bruges
 Foto: Riccardo Riva.
                               

giovedì 2 agosto 2012

ANGELES MASTRETTA - L'EMOZIONE DELLE COSE

 foto Riccardo Riva

L'EMOZIONE DELLE COSE - di  Angeles Mastretta
 
 
Più che un libro si tratta di un diario poetico  ed emozionante  che si espande nel tempo e non nasconde il suo obiettivo: fronteggiare il dolore. Non un capolavoro, quindi, né forse un libro che rimarrà come fondamentale nella stessa bibliografia dell’autrice.  Il coraggio è rappresentato come uno sfogo, un sapersi raccontare anche mediante  - il dolore - sopraggiunto attraverso le questioni  familiari che si trovano a contatto con le cose "minuscole" del quotidiano. Cose piccole  ma che hanno una importanza magnifica quando si tratta di descriverle per quel carattere di tempo che ci circonda la vita e  fa capire  l'importanza di situazioni familiari che non tornano più.  Personalmente ho letto questo racconto tutto d'un fiato perdendomi anche all'interno di descrizioni, ambiti e situazioni che, in parte,  rivivevo nella mia memoria.  Secondo me questo libro è soprattutto consigliato alle persone che hanno vissuto, il dolore quindi la triste  esperienza  per la  perdita di un familiare o di una persona cara.
Nonostante  - l'emozione delle cose - ha un carattere di diario, sul tema del dolore comunque rappresenta una lettura  emozionante che fa buona compagnia ed  abbraccia  tutto il bene delle situazioni che donano, senza tempo, l'affetto più caro.   Quindi consiglio la lettura!!! Ciao Simo

 
Angeles Mastretta, nonostante il  grande successo internazionale, l'autrice non ha perso il suo coraggio anche per dire e raccontare le sue idee. La sua personalità è così trasparente da sapersi raccontare anche quando deve esprimere, non solo il dolore ma anche il suo credo rivolto a situazioni che talvolta esulano dalle condizioni proprie o familiari. Inoltre questa autrice non ha mai perso la speranza di potersi mantenere e lavorare unicamente con la scrittura. Un sogno realizzato e portato a compimento con straordinario successo. 
 
IL LIBRO:  L' EMOZIONE DELLE COSE - edito da Giunti Firenze.
autrice: Angeles Mastretta